Vicenza – Stadio Romeo Menti
Stadio Menti
Dove si trova lo stadio
Lo stadio comunale Romeo Menti è un impianto calcistico di Vicenza. Sorge sulla riva sinistra del fiume Bacchiglione nel quartiere di Borgo Casale-Stadio, in Via Schio 21,poco distante dal centro della città. Lo stadio è sede degli incontri interni della squadra di calcio professionistica del L.R. Vicenza.
Come raggiungere lo stadio
In auto
Partendo da Benevento prendere la Telese-Caianello e al termine della strada imboccare l’autostrada A1 Napoli-Milano e continuare su A1. Proseguire da A1 var – Variante di Valico, A13 e A31 a Vicenza. Prendere l’uscita Vicenza Est da A4/E70 e infine imboccare Strada Caperse e Strada Casale in direzione di Via Schio a Vicenza.
In treno
Per raggiungere lo stadio i tifosi sanniti dovranno, partendo dalla città delle Streghe, prendere inizialmente il frecciargento Benevento-Roma, di seguito il frecciarossa Roma-Padova e infine il regionale Padova-Vicenza. Successivamente si può raggiungere l’impianto sportivo a piedi, con una passeggiata di circa venti minuti, oppure con gli autobus 1, 106, 10 e 4.
Dove parcheggiare
Per chi ha biglietti del settore ospiti (curva Ospiti e/o Ferrovia), il piazzale adibito al parcheggio è antistante i tornelli. Dal parcheggio riservato si accede direttamente al settore dedicato agli ospiti.
Alcune Info sullo Stadio
Lo stadio fu costruito dopo la delibera comunale del 27 marzo 1934 nelle vicinanze del vecchio campo di Borgo Casale, che dal 1911 al 1915 fu il terreno delle partite casalinghe della squadra berica e andò distrutto durante la Prima Guerra Mondiale (dal 1919 al 1935 il L.R. Vicenza utilizzò il campo di San Felice, sito a fianco del Bar Sartea). Il progetto venne redatto dall’Ing. Tullio Pedrina dell’Ufficio Tecnico Comunale, mentre il direttore dei lavori fu il Geom. Zanardo, questi ultimi eseguiti dall’Impresa “Società Ghiaia Astico”. Ultimati i lavori il 31 agosto 1935, il nuovo stadio fu inaugurato (con il nome di “Campo Sportivo del Littorio”) in occasione della sagra dei Oto, festa patronale della Madonna di Monte Berico, l’8 settembre di quell’anno. Per l’occasione si affrontarono il Vicenza e gli ungheresi del Soroksar, sfida in cui prevalsero i biancorossi che schieravano per la prima volta il fresco sedicenne (li aveva compiuti da appena 3 giorni) Romeo Menti all’ala destra, fratello minore di Umberto e di Mario, entrambi ugualmente giocatori del Vicenza.